Oltre 130 agenti di Catania, supportati da un elicottero e da pattuglie della Polizia Locale, hanno eseguito un’operazione di controllo nel quartiere di San Berillo vecchio. Identificati molti stranieri, eseguite otto perquisizioni personali e cinque domiciliari. Sono stati redatti due verbali di vane ricerche. Undici extracomunitari sono stati accompagnati in Questura. Si tratta di tre cittadini gambiani che dovranno essere espulsi. Per un altro straniero sarà richiesto il nulla osta all’espulsione poiché indagato per il reato di lesioni aggravate. Allo stesso è stato notificato l’avviso di conclusione indagini. Due uomini, di origine gambiana, con numerosi precedenti per sostanze stupefacenti, sono stati trasferiti per la successiva espulsione al Centro di permanenza rimpatri di Bari. Un altro individuo è stato destinatario di un ordine di espulsione. Un uomo senegalese è stato sanzionato per non aver ottemperato all’obbligo di presentazione all’autorità di pubblica sicurezza.
I poliziotti della squadra amministrativa del commissariato Centrale hanno effettuato un approfondito controllo presso due esercizi commerciali. In via Di Prima in una rivendita di alimentari è stata riscontrata la presenza di carni macellate, pesce, insaccati ed altri alimenti di origine vegetale in cattivo stato di conservazione e pessime condizioni igieniche. Sul posto anche prodotti alimentari confezionati scaduti. Il personale dell’Asp locale ha sequestrato i prodotti e denunciato penalmente il titolare. Controllata una rivendita articoli di pelletteria, valigeria e merce varia. Il titolare, un senegalese 60enne, non aveva autorizzazione ed è risultato inosservante delle norme anti-Covid-19. Disposta per il responsabile la sanzione della chiusura per 5 giorni. L’Asp ha confiscato farmaci ed alimenti illegalmente detenuti e commercializzati.